Congiuntivite allergicaStando ai dati della NASA e della NOAA il 2015 è stato l’anno più caldo dal 1880, da quando cioè si effettuano misurazioni ufficiali e sistematiche a livello globale.

Questa anomalia termica potrebbe avere ripercussioni su piante ed alberi anticipandone la fioritura con la relativa impollinazione e quindi il periodo delle allergie. Ma non è tutto: il caldo intenso costringe le piante a sopportare uno stress maggiore del normale, che si tradurrà verosimilmente in una produzione superiore di pollini maggiormente allergizzante. A tutto questo si aggiungono le polveri sottili che per tutto l’inverno sono rimaste stazionarie sulle nostre città, aiutate dalla mancanza di piogge e venti.

Per fortuna abbiamo molte “armi” per combattere la congiuntivite allergica, esistono anche alcuni accorgimenti che possiamo prendere per minimizzare il contatto con gli allergeni:

  1. Indossare gli occhiali da vista o da sole per ridurre il contatto con i pollini.

  2. Tenere le finestre di casa chiuse quando possibile, chiudere il ricircolo dell’aria nell’auto.

    Gocce

  3. Pulire i filtri dei condizionatori e usare un collirio idratante per prevenire l’evaporazione del film lacrimale.

  4. Rimuovete immediatamente giacca e cappello per evitare di portare i pollini dentro casa o in ufficio.

  5. Evitate se possibile di far asciugare il bucato all’aperto.

  6. Fare una doccia prima di andare a dormire in modo da rimuovere i pollini da pelle e capelli.

  7. Verificare le concentrazioni di pollini nella vostra città, evitando di uscire quando le concentrazioni sono più elevate.

Lo Studio Oculistico Pascotto è aperto dal lunedì al sabato per visite oculistiche specialistiche anche urgenti. Contatti: 081/7690717.

Fonte foto header: Robert Morley, Wikipedia.