Nell’era digitale sono sempre più presenti i dispositivi elettronici e il loro utilizzo quotidiano sta aumentando progressivamente: fissare lo schermo di un computer, di uno smartphone o di un tablet non causa danni permanenti alla vista, ma potreste sentire gli occhi stanchi ed asciutti. Sono sempre di più i Pazienti che vengono presso il nostro studio lamentando un temporaneo sfocamento della vista, la sensazione di secchezza oculare e mal di testa.
Quali sono le cause?
Normalmente una persona ammicca (chiude ed apre le palpebre) 15 volte al minuto, diversi studi hanno però dimostrato che durante l’utilizzo di dispositivi digitale l’ammiccamento si riduce alla metà o addirittura ad un terzo del valore normale, sia utilizzando il dispositivo per lavoro che per svago. Qualsiasi lavoro intenso “da vicino” può causare affaticamento visivo.
Alcuni consigli:
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Posizionare lo schermo a 60cm circa dal corpo in modo che il vostro sguardo sia leggermente verso il basso.
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Gli schermi di smartphone, tablet e di alcuni monitor sono lucidi, i riflessi causati dal vetro lucido possono peggiorare la sintomatologia, è consigliabile ridurre i riflessi o adoperare dei filtri opachi.
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Utilizzare la regola del 20: ogni 20 minuti guardare un oggetto distante 20 metri per almeno 20 secondi.
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Adoperare lacrime artificiali durante la giornata quando sentite gli occhi secchi, valutare anche l’utilizzo di un umidificatore di ambiente se lavorate in ambienti con aria condizionata (sia calda che fredda).
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Se lo schermo che utilizzate è più luminoso dell’ambiente circostante i vostri occhi dovranno lavorare di più, è importante avere una buona illuminazione nella stanza e regolare le impostazioni di luminosità e contrasto del vostro monitor per ridurre l’affaticamento visivo.
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I bambini non dovrebbero utilizzare i dispositivi digitali per più di 2-3 ore complessivamente (tra TV, PC, Smartphone, Tablet, Videogame)