CristallinoLa cataratta interessa milioni di persone in tutto il mondo, è la prima causa di cecità nei paesi sottosviluppati, e ogni anno oltre mezzo milione di italiani si sottopongono all’intervento chirurgico di cataratta che, ad oggi, è l’unico intervento possibile per questa patologia.

Uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica Science sembra però aprire nuove prospettive per la cura e la prevenzione di questa patologia, senza intervento chirurgico.

È bene precisare che lo studio è ancora in fase iniziale e non è ancora stato approvato per l’uomo.

Scienziati ed oculisti cinesi e statunitensi hanno scoperto che una sostanza chimica naturale, il lanosterolo, può arrestare lo sviluppo della cataratta: il lanoesterolo non è stato trovato infatti in bambini con diagnosi di cataratta congenita, al contrario il lanosterolo è presente nei genitori che non avevano sviluppato questa patologia.

È stato dunque sviluppato un collirio a base di lanosterolo ed hanno iniziato i primi trials su cani, conigli e cellule catarattose umane, dimostrando una riduzione delle opacità in tutti i casi in esame.Cataratta

Se questo trattamento avrà successo nelle successive fasi della ricerca e sarà consentita la sperimentazione umana, potrebbe essere una validissima alternativa alla chirurgia, specialmente in quei paesi in cui l’accesso alla chirurgia della cataratta può essere difficoltosa per i Pazienti (pensiamo soprattutto ai paesi in via di sviluppo).

Al momento i ricercatori non hanno ancora capito come questa sostanza possa ridurre le opacità del cristallino, nè quali siano gli effetti sull’occhio umano a lungo termine. Ribadiamo ancora una volta che lo studio è ancora in una fase embrionale, di sicuro quando la ricerca sarà completata e sarà approvato l’utilizzo per l’uomo la notizia avrà risonanza a livello mondiale.